il punto invisibile

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per punto invisibile si intende un tipo di cucitura che, come dice il nome, apparentemente non è visibile.

è un punto delicato che si utilizza maggiormente per cucire gli orli. Si trova spesso nei fondi dei pantaloni classici o nei polsi di alcuni abiti da donna. serve talvolta a sostenere i tessuti a mo di imbastitura.

E’ un punto che si può effettuare a mano o con macchine.

Non è semplice realizzare a mano un buon punto invisibile, esso richiede buona manualità ed esperienza. Si tratta infatti di fissare i due lembi di tessuto con un ago molto sottile in cui scorre un cucirino ancora più sottile. L’ago deve sfiorare il tessuto passando attraverso un numero di fili sufficienti a rendere la cucitura resistenze ma non troppi per non “segnare” il tessuto svelando la cucitura che a quel punto non sarebbe più invisibile.

Servendosi di una macchina tutto diventa più semplice, ma va regolata molto accuratamente. Sbagliare regolazione può fare perdere punti di cucitura o spuntare aghi con semplicità. Cucendo a macchina non servirà una grandissima manualità come accade nella cucitura a mano, ma esperienza e comprensione della meccanica della macchina.

Esistono principalmente due tipi di macchine utili ad eseguire il punto invisibile e vengono generalmente denominate a “singolo punzone” o a “doppio punzone”. La differenza fra le due è che quella a punzone singolo lascia vedere la sua cucitura al rovescio, mentre la doppio punzone resta invisibile sia al diritto che al rovescio.

Senza dubbio il punto invisibile è fra tutti il più discreto ed elegante, oserei dire quasi nobile e magico.

La macchina che lo realizza è un capolavoro di meccanica, l’uomo che la inventò era sicuramente un genio. Questa macchina svolge dei movimenti complicati tramite una meccanica semplicissima ed una precisione disarmante. Ogni volta resto colpito se penso che il suo ago ricurvo debba cogliere talvolta anche solo un singolo filo dalla trama o dall’ordito del tessuto